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Quando un pene eiacula (parte 1)

 
Post #1


Quando un pene eiacula (parte 1)Un giorno fui invitato alla presentazione di un libro ?dai contenuti forti? come disse il mio capo quando mi affidò il compito di recensire tale libro nella rivista letteraria in cui sono giornalista.All?interno di un grande albergo di Roma, di quelli usati dai cosiddetti business man e non dai turisti, la sala dei convegni era addobbata per l?occasione. Poche persone ancora presenti, forse dato l?argomento trattato, ?povera scrittrice? pensai ?ci rimarrá malissimo?.Dopo qualche minuto si presentò lei, la scrittrice, un donnone olandese molto alto e con qualche chilo di troppo, ma assolutamente non grassa. Il trucco un po? pesante per i miei gusti; un culotto bello pieno sotto dei pantaloni neri lunghi; un?ampia scollatura che lasciava intravvedere dei seni gonfi e pesanti. Sicuramente aveva superato la cinquantina e della sua maturità aveva ereditato tutto il fascino.Dietro di lei a un certo momento si accese un maxischermo e io rimasi interdetto. In inglese appariva il titolo del suo libro, che per ovvie ragioni non riporto. Il senso era qualcosa del tipo ?quando un pene eiacula?.Mi guardai attorno e mi resi conto di essere l?unico a disagio davanti alla giornata che mi si prospettava. Evidentemente gli altri astanti erano bene informati sul tipo di evento al quale stavano assistendo.La scrittrice esordì con queste parole, che un?interprete simultanea, povera lei, fu costretta a tradurre per il pubblico presente:?Un cazzo che ha appena sborrato é magico. É ancora duro ma lentamente china la testa di lato. Sta per chinar la testa, dá gli ultimi sussulti nel ricordo del seme di cui si é liberato. Tutto intorno al nostro eroe sfinito i segni del suo piacere, gocce maestose di denso sperma. Il profumo di sperma inonda la stanza. Ecco un?ultima gocciolina che fa capolino dalla testa del pene. É talmente piccolina che non ce la fa a colare lungo il bel pisello.Ora va consolato, con una carezza, con un bacio. Il cazzo appena venuto é come un bambino indifeso: ha bisogno di essere accudito e coccolato.Lo sperma colato andrebbe raccolto e restituito al suo artefice, cioè delicatamente fatto colare sulla cappella, anche lo sperma andrebbe accarezzato, assaggiato, perché da donna vi dico che vedere sborrare un cazzo é una gioia immensa?.Gli astanti in silenzio, io penso ?ma dove sono capitato?.La signora continua:?Lo sperma appartiene alla vagina per natura. Se il seme viene ottenuto mediante mano o bocca, lo stesso andrebbe restituito alla vagina; pertanto, amici e amiche in sala, raccoglietelo e delicatamente con esso accarezzate la vagina; poi inseritelo all?interno e, care donne, masturbatevi così. Lo sperma é un lubrificante naturale, troverete la vagina più facile da masturbare, per non parlare del profumo di maschio che vi farà godere più velocemente?.?La vagina sborra, certo, maniera più delicata e discreta. Il cazzo no: si erge maestoso nell?aria, finché erutta lunghi fiotti di seme con cui Marca il territorio circostante, vagina, viso, pavimento?. ?Avete mai assistito a una gang bang? Io si, ovviamente per lavoro, ero solo ad osservare ma vedere tutte queste spade sguainate pronte, sull?attenti come bravi soldatini mi ha fatto molto eccitare. E avete presente il profumo di sperma in quella stanza? Immaginatevi 30 ragazzi che hanno eiaculato e potrete farvi un?idea. Io ho avuto la fortuna di vederli venire uno ad uno. Da chi ne aveva tanta a chi meno, da chi faceva colare lo sperma sull?asta del pene a chi spruzzava violentemente sul viso della ragazza che ne rimaneva quasi frustata. Mio dio a quale spettacolo della natura ho assistito. C?erano macchie di piacere ovunque. Per terra, sul letto, sul corpo delle ragazze. Le più pudiche si pulivano con una salvietta ogni volta che venivano sporcate. Le più furbe si spargevano massaggiandosi lo sperma sulla pelle. Ricordo un episodio che mi mandò letteralmente in estasi, nonostante il contegno che dovevo mantenere. Una ragazza si fece venire in bocca da un pene molto piccolo, tanto che poteva tenere in bocca pene e testicoli insieme. Col seme prezioso custodito in bocca fece cenno ad un altro ragazzo di avvicinarsi. Costui era già molto turgido e non sarebbe durato molto. La ragazza molto lentamente dischiuse la bocca e riverso lo sperma sul glande del nuovo fortunato. Come un dolce che viene glassato, amiche, il glande venne ricoperto da un strato di sperma denso, talmente denso che non colò via ma rimase sul soldatino. Il ragazzo, nuovo si vede a questo tipo di pratiche, esclamò che cazzo non ce la faccio e vinto dal calore dello sperma sul proprio glande e da due o tre, non di più, scosse di mano dell afanciulla , sborrò in modo molto violento, si distinsero chiaramente sei pulsazioni del pene e i primi fiotti raggiunsero una notevole distanza.La cosa che mi sorprese piacevolmente è notare uomini che nell?eccitamento non badavano a eventuali schizzi di compagni che potessero colpirli. Ricordo un signore molto grasso sulla cinquantina che si stava masturbando e notai che il suo pisello che scuoteva vigorosamente era già marchiato da altrui sperma. Amo pensare che anche gli uomini considerino lo sperma come un dono divino. E che anche per un uomo sia motivo di orgoglio essere sporcato dal piacere altrui.Non vi nascondo che una volta terminato il lavoro e tornata a casa mi bastò appoggiare un dito sul mio clitoride e me ne venni subito?.Osservando le donne presenti in sala, tutte sembravano ascoltare attentamente, nessuna pareva imbarazzata. Mi chiedo ? ma sono solo io che mi sento fuori luogo??. ?Come vi sarà stato annunciato, questa sera avremo un esempio pratico?.Da una porta laterale entrano tre uomini vestiti di tutto punto. Il mio primo desiderio, presentendo cosa sarebbe successo, fu quello di alzarmi ed andarmene, maledicendo il mio capo per avermi fatto trovare in una situazione simile senza nemmeno avermi avvertito. Ma sapevo già che alzarmi avrebbe attirato ancora di più l?attenzione di tutto il pubblico, quindi rimasi seduto.Dunque i tre uomini. Il primo era un ragazzetto sui vent?anni, magrolino e con gli occhiali da nerd. ?Si sarà tirato chissà quante seghe su internet? pensai.Il secondo un uomo sulla quarantina, atletico e direi bello nel complesso. ?Chissà quante se ne tromba? pensai di questo.Il terzo era un signore superati sicuramente i 50. Molto distinto e con un po? di pancetta ma che non guastava nel complesso.?Ora vedremo a livello pratico quello che spiego nei capitoli 5 e 6 del mio libro. Cioè la bellezza e la maestosità dell?eiaculazione maschile. Nei capitoli precedenti tratto di un altro miracolo di madre natura, l?erezione??Oh mio dio? pensai. Le porte della sala erano chiuse accuratamente dagli addetti, nessuno poteva entrare se non con invito.Il ragazzetto si tirò giù i pantaloni. Il suo pisello era non molto lungo e molto sottile. Ricordo che penzolava giù come una piccola acciuga. I testicoli erano abbastanza grossi e la pelle che li conteneva era bella tesa, come è normale a quell?età.Il secondo uomo, quello sui 40, fece lo stesso. Il suo cazzo era visibilmente più grosso e tutto sommato bello a vedersi. La cosa che mi sorprese fu il glande, veramente spropositato rispetto all?asta.Il terzo uomo aveva un cazzo non molto lungo ma bello tarchiato. Nell?unica mia esperienza bisex che ebbi anni addietro il cazzo che mi trovai a succhiare era simile a questo che vedevo.?Signorina ora può venire? disse la scrittrice facendo un cenno in direzione delle quinte. Dal fondo apparve una ragazza, normalissima, mora e carnagione chiara, esile, vestita solo con un bikini. Pensai che probabilmente era una prostituta recuperata dalla strada poco prima dell?evento.?Signorina? proseguì la scrittrice ?lei avrà il compito di dimostrare alla platea quanto sia maestosa la natura umana. Grazie a lei queste meravigliose creature, provando piacere, eiaculeranno quel seme che è la fonte della vita e la ragione di tutto questo? e aggiunse ?si ricordi la professionalità, questo è un esperimento scientifico, non volgare pornografia?Davanti ai tre soggetti erano posizionati degli schermi, presumo che su di essi venivano trasmessi filmati a luci rosse per poter eccitare i ragazzi. La signorina si avvicinò al primo, il ragazzetto. Gli accarezzò dapprima il petto poi piano piano scese fino ad incontrare quel pisellino ancora troppo timido.Il ragazzetto guardava il video poi guardava il suo pisello nelle mani di questa donna, una delle prime della suora giovane esistenza.Io pensai che davanti ad un pubblico non sarei riuscito nemmeno a tirarmi giù le mutande, figuriamoci avere un?erezione. Mentre ragionavo su questo notai che il pisello del ragazzino stava piano piano prendendo vita. Finalmente il ragazzetto si dimostrò tale e dopo soli quattro o cinque colpi di mano il suo viso si colorò e annunciò l?imminente goduta. La ragazza in tutta fretta prese un piatto nero dal tavolo e lo posizionò davanti e sotto il pisello del ragazzetto. Presumo che tale incertezza nel posizionarlo fu dettata dal non sapere se lo sperma sarebbe uscito lentamente o con violenti fiotti. Quando il ragazzetto fece un verso quasi di lamento vidi il seme schizzare. Contai quattro schizzi abbondanti su quel piatto nero. Tutto ciò era ripreso da una telecamera e riproposto in grande sul megaschermo sopra il palco così che tutti gli astanti potessero vedere da vicino il ?miracolo? compiersi. I 4 schizzi bianchi sul fondo nero sembravano gli artigli di una tigre.Capii allora che il piatto nero era una grande furbata. Lo sperma sul piatto nero risultava molto visibile e riusciva a mostrare benissimo tutte le sue venature.La scrittrice riprese la parola e disse ?signore e signori, guardate questo spettacolo, guardate questo liquido bianco e denso, guardate le striature? e disse alla ragazza di muovere il piatto cosicché lo sperma mostrasse tutta la sua consistenza. ?Complimenti al ragazzo e grazie? concluse la scrittrice.Il ragazzetto, visibilmente imbarazzato e con Un?ultima goccia penzolante dal pisellino ormai tornato a riposo, fece un passo indietro e un cenno con la testa come a ringraziare la platea.L?uomo di mezzo, Pregustando il suo turno e già ringalluzzito dai video che gli passavano davanti, si mostrò subito barzotto. La signorina, preso un nuovo piatto e deposto sul tavolo quello pieno, si chinò e questa volta decise di non usare le mani ma la bocca. lentamente ingoiò l?enorme cappella e il pompino che ne s**turì fu talmente lento che più che un esperimento scientifico sembrava una coppia che si amava. la scrittrice, che ebbe la mia stessa impressione, interruppe ?professionalità signorina, professionalità?. Il giovanotto teneva gli occhi chiusi e godeva delle sensazioni che quella calda bocca provocava sul glande turgido. Notai che mentre lo aveva in bocca gli carezzava testicoli. Lo notai perché questa operazione è sempre stata un mio debole. Sorreggeva i testicoli con la mano delicatamente, come se fossero i gioielli più preziosi del mondo.Ormai il mio imbarazzo stava scomparendo ma ad un certo punto sentii l?uomo gridare. Da quel grido sembrava che stesse godendo come tutti gli uomini del mondo insieme. Il primo fiotto che vidi fu talmente violento che mancó il piatto, andando oltre e cadendo sul palco. Il secondo il terzo e il quarto furono via via di minore intensità. Lo sperma che vidi sul maxischermo era molto più bianco di quello del ragazzetto. La signorina nel muovere il piatto sotto la telecamera fece notare alla scrittrice la particolare densità di quel seme. In effetti a stento si muoveva nel piatto, quasi fosse budino alla vaniglia. Notai anche che la quantità di sperma dell?uomo era di gran lunga maggiore a quella depositata dal ragazzino. Spiegai questo fatto con la maggior eccitazione dovuta alla visione dei film a luci rosse da parte dell?uomo nell?attesa del suo turno.La scrittrice anche in questo caso commentó: ?non ho parole, oltre alla goccia caduta, guardate quanta abbondanza abbiamo in questo piatto. questo è il nettare vitale.Dal modo in cui la scrittrice osservava il piatto avrei detto che di lì a poco vi avrebbe affondato il viso. Ma la sua professionalità vinse sull?eccitazione.Fu il turno del terzo uomo. Appena abbasso le mutande un cazzo tozzo, largo e già durissimo schizzo fuori. sembro quasi avere una molla al suo interno.La ragazza vi avvicino il viso e prese a dare delicati bacetti, come una madre farebbe al proprio figlioletto per dargli la buonanotte. Quei baci delicati stavano facendo scoppiare quel pisello, che, già al massimo del turgore, non poteva indurirsi oltre! Il glande era rosso rosso, credo che tutto il sangue di quell?uomo si fosse dato appuntamento li.La ragazza decisa a ricevere in bocca lo sperma inizio a succhiarlo. L?uomo fu il più resistente dei tre. Se ne venne con un ohhhhh molto signorile. La ragazza fermo il suo andirivieni e raccolse quel succo fino a quando capì che non ve ne era piu .Nel mostrare la bocca piena di sperma alla telecamera, la ragazza ne fece cadere inavvertitamente un po? sul seno. Subito riprese con le dita quanto caduto e lo adagio nel terzo piatto nero, non senza una certa fatica nel pulite le dita dal liquido appiccicoso.Si posizionò il piatto sotto il mento e piano lascio scivolare fuori la densa crema che andò ad adagiarsi dolcemente nel piatto La scrittrice disse: bene abbiamo tre uomini felici, una donna appagata, una scrittrice a cui sta cominciando a venire caldo e un pubblico molto attento.?Ora vorrei sapere cosa ne pensa la platea che ho di fronte?.Una ragazza giovane esordi ?io mi sono decisa a partecipare a questa presentazione perché ho sempre vissuto l?eiaculazione del mio uomo come un panno in più da lavare, quindi gli facevo prestare sempre molta attenzione a non sporcare in giro. Il sapore non mi ha mai fatto impazzire ma da ora grazie a lei ho deciso che voglio approfondire l?argomento?.La risposta della scrittrice fu questa: ?è di massima importanza che l?uomo sborri ovunque voglia, deve essere libero di far volare lo sperma ovunque voglia. Onestamente credo oltretutto che le macchie di seme siano molto sexy. Se deciderai di prendere maggior confidenza col liquido del tuo uomo beh io ne sarei lusingata e riterrei di aver fatto bene il mio lavoro?Una signora grassa, sulla 60ina, interruppe ?io amo lo sperma, purtroppo la quantità che mi regala mio marito non è sufficiente a calmare la mia passione, sto pensando di voler vedere eiaculare più maschi contemporaneamente, ma per ora rimane una fantasia?.La scrittrice ebbe una risposta anche per lei: ?Signora cara, se mai riuscirà a trasformare in realtà la sua fantasia, vedrà che non riuscirà più a farne a meno, non riuscirà più ad accontentarsi della Modica quantità che un solo uomo produce...e povero marito suo?.Finalmente un uomo ebbe il coraggio di prendere la parola. ?Una volta esaudendo un desiderio di mia moglie l?abbiamo fatto in tre... noi e un uomo conosciuto per l?occasione. Fu strano poiché era la prima volta... nel massimo dell?eccitazione provai anche io a succhiare l?amico. Beh il succo che produsse piacque quasi più a me che a mia moglie. Il birbante eiaculó sul viso di mia moglie ed io, dandole dei baci come a ringraziarla per la serata, approfittai per assaggiare il seme sconosciuto; mia moglie capì che mi stava piacendo e mi fece un sorriso di comprensione. Fu così, baciando lo sperma sul viso di mia moglie, che venni nella mia mano. Mia moglie ricambio il favore e mi bació la mano sporca??Che coppia straordinaria! Vi dedicherò un capitolo del mio prossimo libro, circa il piacere che anche gli uomini traggono dallo sperma, che sia proprio o altrui?Lusingato, l?uomo ringrazió con un cenno del capo.La scrittrice disse ?ora amici, solo per voi, sono riuscita ad ottenere un extra da questa meravigliosa creatura? e indicò la signorina, che, sorridendo e per nulla imbarazzata, si sedette sul tavolo.Dopo aver avuto la conferma definitiva dalla scrittrice si tolse le mutandine del bikini e stette così seduta sul tavolo a gambe larghe.La sua vagina era quasi perfetta. Le labbra erano giuste e proporzionate. Non era totalmente rasata ma aveva ciò che a me fa impazzire, ovveroUna riga di pelo, molto curato. La signorina stessa, e prese il piatto con il frutto del ragazzino e fece colare il contenuto sulla sua vagina. Lo sperma si mostrò piuttosto rappreso, dato che era stato prodotto minuti prima. Parte di esso si blocco infatti sui peli ma parte riusci ad attraversare lentamente le labbra.?Meraviglia delle meraviglie? esclamò la scrittrice. Questa è la destinazione naturale del seme. É la sua casa, il suo approdo. Ora cara massaggiati il clitoride con il seme. Non è delizioso? Ricorda se ce la fai che è un esperimento scientifico, quindi se ce la fai non godere. Non ti pago certo per questo.La platea Rise per questa battuta. Io mi guardavo intorno e cercavo degli sguardi di eccitazione e li trovai. Le donne erano eccitati per ovvi motivi. Ma trovai anche gli uomini, seppur eterosessuali, eccitati da queste operazioni.Una signora sui 40 si rivolse alla sua vicina di poltrona e sventagliandosi il viso con la mano le sussurro mamma mia. L?amica di contro le confermo è pazzesco.La signorina prese un salviettina e si tolse sperma del ragazzetto della vagina. Questo perché l?esperimento scientifico prevedeva la deposizione di sperma su parte anatomica non già sporcato da questo.Ora era il turno dello sperma dell?uomo di 40 anni. La sua densità ricordo quella del ragazzino. L?operazione fu la medesima. La signorina si massaggió la vagina con lo sperma. Ogni tanto Sollevava la mano per farlo vedere alla telecamera. Visibilmente potei vedere i filamenti di sperma che appiccicaticci pendevano dalle dita. La signorina, sicuramente abituata a questo genere di cose, si Lecco le dita sporche di sperma. La scrittrice la interruppe hai hai signorina questo non era nei patti. Di certo non la pagherò di piùLa platea Rise di nuovoLa scrittrice sussurró nel microfono ?amici, amiche,, questo é quello che molti di voi chiamano sborra, ma anche seme o sperma. Onestamente io mi eccito solo a nominare o sentire nominare queste parole. Non siamo qui a parlare di me ma io mi bagno ad immaginare lo sperma?.FINE PRIMA PARTE
05-10-2021, at 08:43 PM
Alýntý
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