La prima volta con due Cazzi

La prima volta con due CazziEntro nello spogliatoio e lo trovo deserto. E? agosto, sono quasi tutti fuori Roma. Dal locale docce, però, arriva il rumore dello scroscio dell?acqua. Debbo poggiare soltanto lo zainetto, togliermi le scarpe e indossare i sandali per andare in piscina. Ma quel rumore mi trattiene: c?è sicuramente un uomo nudo sotto quella doccia ed io sento che voglio guardarlo, voglio vedere una nudità maschile. Poco prima, a casa, mi ero trattenuto a lungo su un sito di video gay. Ho una vita da eterosessuale alle spalle, le donne mi piacciono moltissimo ma ultimamente dentro di me si agita una doppia personalità, etero ed omosessuale: mi sento molto attratto anche dal nudo maschile. Anzi: mi sento molto più attratto da nudo maschile che da quello femminile. Molto tempo fa ebbi un?esperienza omosessuale e mi piacque anche moltissimo ma con il tempo avevo voluto rimuoverla, quasi vergognandomene. Poi, la separazione, la solitudine, e lentamente la mia parte omosessuale si era fatta strada guadagnando un ruolo importante, sfociato in alcune esperienze con transessuali nelle quali l?immagine, la consistenza, la presenza del cazzo era divenuta preponderante.Mai con un uomo, però, anche se le mie fantasie erotiche più recenti erano rivolte esclusivamente a uomini: negli occhi, solo video porno gay. E le masturbazioni, soltanto davanti a cazzi bellissimi.Ed ora, quel rumore, che mi invitava ad andare a vedere un uomo nudo in carne ed ossa. Che fare? Beh, mi spoglio e vado a fare la doccia anch?io, prima di andare in piscina è verosimile, oltre che igienico, lavarmi. Finalmente nudo, mi avvio lentamente verso le docce; magari trovo un vecchio o un uomo grasso e brutto. Invece ci sono due ragazzi. Entrambi bellissimi. Prima li spio, poi comincio a guardarli senza più ritegno perché quello che vedo mi piace moltissimo: alti, slanciati, la pelle quasi glabra, i cazzi pieni e sodi, i culi bellissimi. S?insaponano, si girano continuamente, si toccano il pisello, facendolo andare su e giù, scoprendo le palle, giovani e sode. E? uno spettacolo fantastico per i miei occhi ed io prendo definitivamente coscienza di quanto mi piacciano i ragazzi, di quanto mi piaccia la loro luminosa nudità. E di quanto mi piaccia il Cazzo.Non riesco a staccare gli occhi dai loro guizzanti cazzi, chissà cosa darei per poterli toccare ma va bene così, mi accontento di godere di quella visione. Ad un certo punto uno dei due se ne accorge; forse per la mia semierezione, forse perché i miei occhi non riescono proprio a staccarsi dal suo cazzo. Mi guarda strano, non riesco a capire se con rimprovero, indignazione o cos?altro. Poi fa scivolare il suo sguardo sul mio pisello e accenna un sorriso. Fa un cenno quasi impercettibile all?amico e anche quello pianta gli occhi sul mio cazzo semieretto. Subito dopo uno dei due si avvicina all?altro e gli fa una lievissima carezza sul culo, seguita da un?altra per poi lasciare la mano su quella meraviglia. La mia erezione si fa totale, così come il loro sorriso. Mi batte forte il cuore, mi gira la testa, mi sale un?eccitazione incontrollabile: sono due gay! E sono lì, nudi e bellissimi, di fronte a me! Sono come paralizzato, felice di poterli guardare con insistenza, di godere delle loro nudità, di non vergognarmi della mia totale erezione ma non riesco a muovermi. Per mia fortuna, ci pensano loro. Si avvicinano lentamente, fino a che uno dei due mi sussurra: ? se anche a te piace il cazzo come piace a noi adesso ci divertiamo..?Entrambi hanno il cazzo dritto, duro, eretto, lungo, magnifici. Non capisco più niente, un languore straordinario mi sale dal ventre fino al cervello, due ragazzi nudi, bellissimi, con il cazzo durissimo, tutti per me! Le mie mani se ne impossessano. Il contatto con quelle meraviglie caldissime mi da? i brividi: ho due cazzi in mano? e sto per realizzare il mio sogno quotidiano: sentire due cazzi in bocca. Così mi chino, fregandomene che possa entrare qualcuno ? se entra si gode lo spettacolo, non mi vergogno più di essere un innamorato del cazzo, anzi, ne sono orgoglioso ? li prendo in mano, li avvicino lentamente al mio viso, per poterli guardare bene, per imprimere nitidamente la loro immagine nel cervello, per non togliermeli più dalla mente, un momento così è troppo bello per poi scordarlo. Prima di farli entrare in bocca me li voglio godere un po?, così bacio le cappelle, mordicchio il fusto, di lato sul dorso, sul ventre, li rigiro, li sollevo, bacio le palle, tiro fuori la lingua e la faccio scivolare su e giù a contatto con quei meravigliosi cazzi. E poi il paradiso: due cazzi in bocca. Un?esperienza fantastica. Credetemi: non si capisce più niente quando ne hai uno da un lato e uno dall?altro, due consistenze diverse, due cappelle diverse, passi da una all?altra con un godimento che ti fa scoppiare il pisello, mai così duro, mai così eccitato, è come una droga, vorresti che non finisse mai, vorresti vivere con due cazzi in bocca, per sempre. Due cazzi in bocca? credo non esista niente di più bello. E poi l?apoteosi, il culmine, l?iperbole: la crema bianca. La crema del Cazzo. Cazzo, Cazzo, Cazzo, meraviglioso Cazzo? Densa, profumata, dolce: due sapori diversi, due odori diversi, entrambi buonissimi, la doccia profumata di sperma, ed io che ingoio, mi ci lavo il viso, la lascio lì senza lavarla via: voglio conservare il più a lungo possibile il sapore, l?odore, il profumo della cosa che mi piace più al mondo: il Cazzo.